Noi

Siamo due persone legate da profonda amicizia, stima, fiducia, affinità ed interessi comuni. Non siamo chef professionisti, non siamo food blogger e neppure giornalisti specializzati. Siamo spinti dalla voglia di vedere persone contente, dalla passione e da tanta curiosità.

“Lei, Raffaella, è una splendida donna, mamma di 2 figli di 16 e 18 anni, moglie, ingegnere, sportiva, lavoratrice brillante e di successo, impegnata in un ruolo di responsabilità presso una nota società di rilievo internazionale.

È un riferimento per tutti: per me, a casa, per gli amici e al lavoro.

Ha capacità organizzative rare, è un vulcano di idee, è affidabile e determinata, sa essere empatica, stimolante e creativa. Sa ascoltare, proporre e, soprattutto, decidere. Le piace frequentare locali belli e curati. In cucina è esigente e si esalta quando creiamo piatti prelibati, equilibrati, colorati e belli da vedere.

È la mia Amica Speciale e la Persona migliore con cui condividere la mia passione. Senza di Lei questo progetto non avrebbe avuto vita. Ora è un gioco, mi piace pensare che in un futuro possa diventare qualcosa di altro e di importante”

“Lui, Gianluca, è un papà molto presente di 4 figli dai 14 ai 22 anni, tifoso della Magica, funzionario di un Istituto di credito, un grande sportivo, sempre disponibile, un Amico importante ed un riferimento per me e per molti. Nel poco tempo libero che gli rimane – non chiedetemi come possa fare tutto e pure bene – è un cuoco di piatti gourmet anche quando cucina per la sua famiglia ed i suoi amici.

In cucina ha un’incredibile passione e con cura maniacale sceglie gli ingredienti da utilizzare. È curioso ed ama sperimentare, i piatti di Chef stellati è in grado di proporli e rielaborarli negli ingredienti e nei colori. Sfrutta ogni occasione per pensare ai nuovi piatti che insieme proviamo, raffiniamo e proponiamo nei nostri menù.

Desiderio attuale? Voglia di trasformare tutto questo in un lavoro… ora nel tempo libero e poi chissà magari a tempo pieno. E questo però dipende anche da te…”